La scoperta della corsa...

Per correre dietro ai sogni ci vuole un gran fisico - Stefano Benni

Membra degli #indivanados su twitter, noti anche come la Repubblica del Divano, sono portata più alla lettura e alla contemplazione che all’attività e all'esercizio fisico.

Ho iniziato a correre esclusivamente per poter sopravvivere a 5 km di beneficenza. Sopravvivere a una corsa per raccogliere fondi per la lotta ai tumori: questo l’obiettivo. 

Come raggiungere un traguardo?  Senza fretta, ma senza sosta - Goethe 

Così ho iniziato a correre un minuto alla volta … letteralmente!
… e piano piano finalmente, ho potuto rilassarmi e godermi la corsa per quello che è:

un tempo: un momento mio, con i miei sogni, ne ho ancora tanti

un luogo: un breve percorso nella natura nascosta dietro il traffico di Bologna, lungo il canale del fiume Reno, tra gli alberi, sotto il Colle della Guardia da cui la basilica barocca di San Luca veglia sulla città

una metafora: correre verso un futuro senza cancro, in cui il rischio di ammalarsi sia ridotto al minimo.

              

GRAZIE! Grazie di cuore a quanti stanno sostenendo questa mia corsa, questo progetto di lotta ai tumori.

Tutti i contributi vanno a favore della Prevenzione rivolta alle fasce deboli, i cui dettagli e costi potete trovare qui 

p.s. i viaggi, le quote di iscrizione alle corse sono completamente a carico mio. L'Associazione non ha alcun costo per l'organizzazione e lo svolgimento dell'iniziativa raccontata in questo blog.