venerdì 8 aprile 2016

Hanno già avuto

Vivi per aiutare i vivi - di Giuliano

Non sono mai andato a funerali di massa, quelli celebrati in onore di persone famose e di successo: uomini politici, attori, giocatori, cantanti ecc . Di loro dico, con le parole di Gesù, "hanno già avuto", hanno avuto soldi e riconoscimenti in vita, perchè continuare ad attribuirglieli dopo la morte? Tanto più che il successo in vita non è quasi mai sintomo di saggezza, virtù, verità.
Ho sempre preferito seguire il feretro di defunti senza seguito o deporre un fiore su una tomba nuda e spoglia.

La stessa dinamica si ripete per le donazioni di denaro: la gran massa dona a chi ha già denaro e versa il proprio denaro a chi più ne ha: Chiesa cattolica, sindacati, partiti.......inducendoli nelle tentazioni che tutti conosciamo (si è responsabili anche dei difetti altrui quando li si induce in tentazione).

Esistono poi anche meritorie organizzazioni laiche (come Emergency o ANT ...) che sono piene di contributi sia pubblici che privati perchè, appunto, chi dona il più delle volte segue campagne pubblicitarie ben organizzate e finanziate e i soldi finiscono cosi' a chi ne ha già.

Di partiti e sindacati non occorre dire, della Chiesa mi limiterò a ricordare (perchè nessuno a Bologna lo vuol dire pubblicamente) che la diocesi di Bologna ha ereditato di recente una fabbrica (con forte attivo) e ne ha affidato la gestione a una finanziaria la quale ha deciso di chiudere uno stabilimento in Lombardia (250 licenziati) e di trasferirne la produzione in un paese dell'est, intanto la curia bolognese incassa dividendi per diversi milioni di euro ogni anno.

Dice Gesù: "lascia che i morti seppelliscano i propri morti".

Seguire il feretro di successo è seguire i morti da morti, seguire il denaro accumulato è seguire denaro inerte da inerti.

Per questo da tempo io faccio piccole donazioni (ho modeste possibilità) SOLO a piccoli progetti in cui vedo emergere qualcosa di vivo, nella convinzione che da questi piccoli semi possa nascere lentamente una nuova forma di uso del proprio denaro, non carità nè spreco (regalare una fabbrica alla Chiesa è puro spreco), ma VITA, progetti sociali. Ne indico per il momento uno:

Giorgia correrà con un gruppo di amici alla Strabologna di Maggio per raccogliere 1000 euro necessari a pubblicare un opuscolo (da distribuire nelle scuole) sulle devianze alimentari degli adolescenti nell'ambito di una più vasta opera di prevenzione oncologica della LILT.

Ecco, invito ad aiutare questo piccolo progetto sostenuto da giovani che chiedono poco e quel poco bene useranno.

Vivi per aiutare i vivi.

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